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Videodermatoscopia: la prevenzione è la migliore cura

Mappatura dei nei con la tecnologia più avanzata per la diagnosi precoce del melanoma

a cura di Terme di Sirmione - 20 Marzo 2016

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Il melanoma

Il melanoma è un tumore maligno della pelle che può insorgere su un neo preesistente o su cute sana. Negli ultimi anni si è registrato un rapido aumento in tutto il mondo dell’incidenza di questo aggressivo tumore che interessa tutte le fasce di età. Nonostante i progressi ottenuti nel trattamento del melanoma mediante l’immunochemioterapia, quando il melanoma viene diagnosticato tardivamente la mortalità resta elevata. La prognosi dipende soprattutto dallo spessore del tumore al momento della diagnosi. Più il melanoma è superficiale (senza invasione degli strati profondi della pelle) maggiori sono le probabilità di sopravvivenza.

Come controllare un neo

L’autosservazione della nostra pelle è di primaria importanza. Non è automatiche che i nei degenerino in un tumore, ma è opportuno non sottovalutarli e controllare periodicamente il numero, la forma, il colore e le dimensioni dei propri nei. Un valido aiuto è costituito dalla regola delle  5 lettere dell’alfabeto:

A come Asimmetria: la presenza di una forma irregolare, con una metà della lesione diversa dall’altra, depone per un neo atipico.

B come Bordi: se i bordi si presentano irregolari, frastagliati e con aspetto a carta geografica, allora la lesione deve essere controllata dallo specialista dermatologo.

C come Colore: se il neo presenta un colore molto scuro o non uniforme e/o se sono comparse modifiche (in chiaro, scuro, rosso, nero, bianco), anche minime, la lesione deve essere adeguatamente monitorizzata.

D come Dimensioni: se il neo ha un diametro superiore ai 5 mm, o se ha avuto una crescita di dimensione negli ultimi mesi, deve essere valutato dal dermatologo.

E come Evoluzione/Elevazione/Emorragia: se il neo è di recente comparsa e tende a crescere rapidamente o se è presente da tempo ma ha avuto una modifica rapida dell’aspetto iniziale, se in un punto diventa rilevato o sanguina spontaneamente in assenza di traumi, allora lesione deve essere controllata dallo specialista dermatologo.

Osservate la vostra pelle

L’auto esame periodico dei nei, tenendo conto della regola dell’ABCDE, è sicuramente uno degli strumenti principali per individuare una lesione a rischio. L’avvento della dermatoscopia, una tecnica non invasiva ed indolore che consente l’osservazione dettagliata dell’architettura dei singoli nei, ha permesso di migliorare notevolmente la capacità diagnostica dello specialista dermatologo.

La Videodermatoscopia Digitale Computerizzata, grazie all’uso di moderni software di gestione dati, consente di mappare i nei del paziente, immagazzinando le immagini dermatoscopiche e permettendo un confronto nel tempo.

Come si esegue la mappatura dei nei

Il videodermatoscopio digitale utilizza una telecamera a fibre ottiche collegata ad un software, con cui è possibile riportare su di un monitor l’immagine clinica e dermatoscopica dei nei. Questo strumento consente una elevatissima qualità dell’immagine, fondamentale per una corretta diagnosi. Il software permette inoltre di creare per ogni paziente una cartella personalizzata contenente i dati anamnestici e una mappa delle lesioni neviche atipiche. Di ogni neo viene memorizzata l’immagine clinica e dermatoscopica, rendendola facilmente confrontabile con altre immagini della stessa lesione nel tempo, così da poterne apprezzare ogni minimo cambiamento.

La visita di mappatura dei nei dura circa 20-30 minuti, non richiede alcuna preparazione specifica e non ha controindicazioni essendo una tecnica priva di alcun rischio o effetto collaterale.

Quali sono i soggetti a rischio

La prevenzione del melanoma riguarda ogni persona, ma alcuni soggetti devono essere seguiti con maggiore attenzione. Infatti, sono considerati ad alto rischio di sviluppo di melanoma le persone che presentano le seguenti caratteristiche:

  • Presenza in famiglia di uno o più casi di melanoma.
  • Pregressa diagnosi di melanoma.
  • Fototipo chiaro (carnagione bianca con capelli castani chiari o biondi o rossi e occhi azzurri o verdi).
  • Presenza di numerosi nei (maggiore è il numero di nei, più alto è il rischio).
  • Presenza di nei congeniti (dalla nascita) di grandi dimensioni.
  • Ripetute scottature solari subite in età pediatrica o nell’adolescenza.
  • Ripetute esposizioni ai raggi UV (solari e/o lampade).
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Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.

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Archiviato in: Dermatologia Parole chiave: dermatologia, mappatura nei, nei

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