Gentile dottore,
avevo già usato l’acqua di Sirmione in flaconcini . Giorni fa sentivo i sintomi di un prossimo raffreddore dovuto probabilmente ad un brutto colpo d’aria. Sono uscito probabilmente sudato da una serata a teatro e nonostante mi fossi coperto all’uscita l’aria fredda mi ha tradito. Non ricordavo il numero di spruzzi da fare per ogni applicazione nelle narici e credo di avere esagerato. Ho inalato almeno 20 getti per narice e ripetuto anche nel pomeriggio. Ora ho il naso irritato e con sensazione di secchezza, aggiunto ad un fastidioso nel di gola, specialmente quando sono coricato a letto. Può essere un effetto dell’acqua? Spero di no e che sia una cosa temporanea.
La ringrazio in anticipo per la sua attenzione.
Giuseppe
Risposta
Gentile Signor Giuseppe,
i sintomi da Lei presentati sono compatibili con un episodio di infezione virale delle vie aeree superiori, evenienza ricorrente in questa stagione particolarmente a rischio. Per quel che riguarda l’Acqua di Sirmione da lei impiegata in questa fase, possiamo rassicurarla sul fatto che gli studi effettuati sulle acque sulfuree negli ultimi anni non hanno evidenziato eventi avversi rilevanti a lungo termine, come risulta dalla metanalisi pubblicata sulla rivista scientifica Allergy nel 2014 a cura dell’Università di Colonia. Inoltre gli studi in ambito specialistico otorinolaringologico hanno confermato la capacità di ridurre la frequenza delle riacutizzazioni infettive delle vie aeree superiori anche nei bambini, se la somministrazione a lungo termine in funzione preventiva precede la loro insorgenza.
Cordiali saluti.

Pneumologo, membro del Comitato Scientifico di Terme di Sirmione
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