L’artrite psoriasica si sviluppa in circa il 20-30% dei pazienti con psoriasi. La psoriasi di solito precede le manifestazioni articolari di 10 anni in circa il 75-80% dei casi; tuttavia, nel 20-25% dei casi, l’artrite precede o esordisce contemporaneamente alla manifestazione sulla pelle.
Come si manifesta
L’artrite psoriasica si può manifestare come entesite (infiammazione nei siti di inserzione dei tendini e dei legamenti sull’osso), inclusa la dattilite (infiammazione delle dita delle mani o dei piedi, associata a tumefazione peri-articolare), o con artro-sinovite (tumefazione delle articolazioni con versamento sinoviale). Per quanto riguarda la localizzazione, molti pazienti presentano l’artrite alle articolazioni periferiche (ad es. piccole articolazioni delle mani e piedi, ginocchia, polsi e gomiti) che in alcuni casi può simulare l’artrite reumatoide. Altri pazienti presentano l’artrite alla colonna vertebrale, similmente alla spondilite anchilosante.
Diagnosi
Lo screening dei pazienti con psoriasi per artrite psoriasica è essenziale ad ogni visita. È fondamentale differenziare l’artrite psoriasica da altre cause di dolore alle articolazioni, come l’artrosi e le sindromi dolorose croniche, come la fibromialgia.
È consigliato effettuare test di laboratorio che possono essere indice di infiammazione sistemica, come velocità di eritrosedimentazione, proteina C-reattiva, che sono elevati in alcuni pazienti con artrite psoriasica, ma tali test non sono né sensibili né specifici per artrite psoriasica. I dermatologi svolgono un ruolo importante nello screening dell’artrite psoriasica e devono informare i pazienti affetti da psoriasi circa l’associazione tra psoriasi e artrite psoriasica ed educarli ad effettuare screening di routine in modo da facilitare una diagnosi precoce. I pazienti dovrebbero informare il dermatologo, il reumatologo ed il medico di medicina generale, sulla eventuale presenza di sintomi a livello muscolo-scheletrico (rigidità articolare mattutina, dolori, tumefazioni).
Il trattamento farmacologico
Il trattamento farmacologico dell’artrite psoriasica prevede la possibilità di utilizzo di diversi farmaci. Attualmente, cinque inibitori di TNF-a (etanercept, infliximab, adalimumab, certolizumab, golimumab); due inibitori di IL-17 (secukinumab, ixekizumab); ustekinumab; metotrexate; apremilast, abatacept e tofacitinib sono approvati per il trattamento dell’artrite psoriasica. Metotrexate migliora i sintomi della malattia articolare ma non altera la progressione radiografica di malattia. Apremilast è efficace nel trattamento dell’artrite psoriasica, ma non è stata dimostrata la prevenzione della progressione radiologica. Ustekinumab è poco efficace nell’artrite psoriasicamentre il suo impatto sulla malattia cutanea è molto maggiore. Gli inibitori del TNF-α sono molto efficaci sia nelle forme articolari (sinovitiche) che nelle entesitiche e bloccano la progressione del danno radiografico. Gli inibitori di IL-17 sono soprattutto efficaci nella componente entesitica, nella dattilite e nella spondilite e meno nell’artrite vera e propria (sinovite); bloccano la progressione del danno radiografico.
Le cure termali
Per quanto riguarda le cure termali della psoriasi , la balneoterapia, in particolare con acqua sulfurea ha un effetto antinfiammatorio e antiossidante, esfoliante e antiseborroico, antimicotico e antibatterico. La presenza di idrogeno solforato in questa particolare acqua è inoltre in grado di aumentare la produzione endogena di interleukina 10, uno dei più potenti anti-infiammatori naturali, capace di agire positivamente su molte patologie croniche della pelle.
Le cure termali devono essere effettuate sempre in fase di quiescenza della malattia.
I benefici
I benefici sono evidenti soprattutto sulla sintomatologia: riduzione del prurito e delle chiazze eritemato-desquamative grazie all’azione lenitiva ed eutrofizzante e normalizzatrice della pelle.
Efficace nelle forme superificiali, anche molto estese, questa cura mette in evidenza i risultati nelle forse più gravi. Viene ripristinata la giusta idratazione e gli ultimi studi evidenziano proprio la sua capacità di riequilibrare la composizione del microbiota cutaneo. L’acqua delle Terme di Sirmione è sulfurea e salsobromoiodica, una sinergia di minerali e azioni estremamente efficace sulla salute della pelle, anche di quella più sensibile
Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce 1 ciclo di 12 bagni in 12 sedute in un anno. Per usufruire di tali cure convenzionate è necessario che il proprio medico di base riporti sulla ricetta rossa “1 CICLO DI BAGNI TERAPEUTICI” con diagnosi “PSORIASI” .
A integrazione del ciclo di cure per la psoriasi convenzionato con il SSN (prevede 12 sedute di balneoterapia), gli esperti ne suggeriscono un altro a distanza dei sei mesi, in primavera, prima dei benefici sulla pelle portati dall’esposizione solare (protetta) della stagione estiva.
Presso lo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione è presente il servizio di dermatologia, l’equipe di medici dermatologi è coordinata dal professor Giampiero Girolomoni, e prevede programmi per la diagnosi precoce, la prevenzione e la cura integrata e naturale dei disturbi della pelle. La visita deve essere prenotata anzitempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.