Il fango termale è un prodotto naturale che nasce dalla mescolanza dell’acqua sulfurea salsobromoiodica con argilla. Il fango è termale solo dopo mesi di preziosa maturazione e acquisisce tutte le preziose proprietà dell’acqua termale.
La fangoterapia utilizza un meccanismo d’azione che attua benefici su un triplice livello:
Sul piano fisico:
l’azione termica del fango applicato a 45-47°C favorisce la vasodilatazione e, di conseguenza, una migliore circolazione sanguigna in tutto l’organismo e quindi anche a livello articolare.
Sul piano chimico:
l’azione è propria dei sali minerali di cui si arricchisce il fango grazie all’acqua termale in cui viene fatto maturare. Il fango di Terme di Sirmione, in particolare, si caratterizza per la marcata presenza di zolfo, che agisce in maniera diretta sui tessuti delle articolazioni, rallentando la degenerazione cartilaginea e migliorandone la funzionalità e di stronzio che aiuta il fissaggio del calcio.
L’evidenza scientifica, frutto degli studi più recenti ,ha infine confermato il ruolo fondamentale dell’idrogeno solforato per le sue azioni antinfiammatoria e rigenerativa a livello osseo e delle cartilagini articolari.
Sul piano microbiologico:
l’azione di un procariota specifico, il Cianobatterio Aponinum, e lo specifico microbiota caratterizzato dalla prevalenza di solfo batteri contribuiscono a rendere i fanghi di Terme di Sirmione particolarmente efficaci nella cura di psoriasi, di malattie osteoarticolari e di patologie reumatiche per l’effetto immunomodulatorio.
Gli studi scientifici.
Studi svolti dall’Università di Brescia hanno dimostrato che il fango sulfureo salsobromoiodico di Terme di Sirmione ha una capacità molto elevata di trattenere il calore, fattore importante per l’applicazione, in quanto calmante e antidolorifico.
La presenza di fondamentali oligoelementi, come calcio e stronzio, aiuta il fissaggio del calcio nelle ossa, qualità fondamentale nei casi di osteoporosi e difficile da riscontrare in altre tipologie di fango termale.
La componente biologica dei fanghi termali di Terme di Sirmione è stata analizzata e caratterizzata mediante analisi molecolari su fanghi termali maturi con il progetto di ricerca sviluppato da C.S.M.T. (Centro Servizi multisettoriale e tecnologico) con il laboratorio “C.I.B.M.: Consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata di Livorno”, Università di Pisa.
Il razionale dell’indagine si è basato sulla ricerca della componente principale delle matrici termali: i cianobatteri. I cianobatteri sono organismi procarioti Si realizzano, così, una migliore azione preventiva e curativa sulle riacutizzazioni, caratteristiche delle patologie croniche artroreumatiche. Per tale specie non sono descritti effetti tossici di alcun tipo.
Nel 2018 definita la firma biologica (biofingerprint) dell’acqua e del fango di Terme di Sirmione: un microbiota prezioso in grado di produrre lipidi antinfiammatori.
La recentissima ricerca realizzata con l’impiego di metodologie molto avanzate di metagenomica e bioinformatica (next generation sequencing NGS) presso Terme di Sirmione in collaborazione con i ricercatori delle Università di Modena e di Roma (Microbial biodiversity of thermal water and mud in an Italian thermal centre by metagenomics. pubblicata sulla rivista scientifica Water Science and Technology , June 2018) è oggi il primo report scientifico riguardante la caratterizzazione del microbioma lungo una rete idrica termale dalla sorgente ai punti di utilizzo all’interno di un centro termale.
Per la prima volta vengono studiate la caratterizzazione e l’evoluzione della comunità batterica dei fanghi durante il processo di maturazione. I dati evidenziano la presenza di una comunità microbica nella quale dominano microrganismi termofili del ciclo dello zolfo (solfo batteri) in grado di produrre lipidi antinfiammatori.
Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce 1 ciclo di 12 sedute di fangoterapia (con o senza bagno) in 12 giorni in un anno per le patologie osteoartrosiche e reumatiche. Per usufruire di tali cure convenzionate è necessario che il proprio medico di base riporti sulla ricetta rossa “ ciclo di fanghi e bagni terapeutici” con diagnosi “osteoartrosi e altre forme degenerative” o “reumatismi extra-articolari”.
Prima di procedere alle cure viene effettuata presso la stabilimento Virgilio una visita di ammissione da parte dei nostri medici. La visita deve essere prenotata anzitempo.
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