Il filler rappresenta una rivoluzione nel campo dell’estetica, permettendo a persone di tutte le età di ottenere risultati visibili e naturali in modo sicuro e rapido. Dalla ridefinizione delle labbra al ripristino del volume degli zigomi, passando per la correzione delle rughe naso-labiali, le applicazioni dei filler sono molteplici e in continua espansione.
Cos’è il filler?
Il filler è un trattamento estetico non chirurgico che consiste nell’iniezione di sostanze naturali (il più comune è l’acido ialuronico) sotto la pelle per correggere imperfezioni, ridurre rughe e donare volume a specifiche aree del viso. Il termine “filler” deriva dall’inglese “to fill” e significa “riempitivo”, riflettendo la sua funzione principale di riempire spazi vuoti e appianare la pelle.
A che età si può fare il filler?
Il filler è rivolto a una vasta gamma di persone, solitamente adulti che desiderano migliorare l’aspetto del proprio viso senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi. Non esiste un’età specifica, ma è comune tra persone dai 25 ai 70 anni.
Le motivazioni fisiche possono variare:
- Giovani adulti (25-35 anni): spesso cercano di migliorare la definizione delle labbra o degli zigomi, o di correggere piccoli difetti come cicatrici da acne.
- Adulti (35-50 anni): tendono a voler ridurre i primi segni di invecchiamento, come rughe e pieghe naso-labiali.
- Persone mature (oltre 50 anni): possono voler ripristinare il volume di alcune zone del viso e migliorare l’elasticità della pelle, oltre a ridurre rughe più profonde.
Quali zone si possono trattare?
Le aree del viso comunemente trattate con i filler includono:
- Labbra: per aumentarne il volume e migliorare la definizione del contorno.
- Zigomi: per dare un aspetto più pieno e sollevato al viso.
- Rughe naso-labiali: per riempire le pieghe che si formano tra il naso e gli angoli della bocca.
- Rughe della marionetta: le linee che si estendono dagli angoli della bocca verso il mento.
- Tempie: per ripristinare il volume perso.
- Linea della mascella e mento: per migliorare la definizione e la struttura del viso.
- Sotto gli occhi: per ridurre le occhiaie e le borse sotto gli occhi.
Il filler è permanente?
I filler dermici sono generalmente costituiti da acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nel nostro corpo. Essendo biocompatibili e biodegradabili, i filler a base di acido ialuronico vengono gradualmente riassorbiti dal corpo.
Il processo di riassorbimento avviene attraverso l’azione di enzimi naturali chiamati ialuronidasi, che degradano l’acido ialuronico nel tempo. Questo rende il trattamento temporaneo, consentendo aggiustamenti o ripetizioni secondo necessità senza effetti permanenti.
Quanto dura?
La durata del filler varia in base a diversi fattori, tra cui il tipo di filler utilizzato. Esistono, infatti, filler più densi e duraturi e altri più leggeri e a breve termine. Inoltre, in alcune aree, come le labbra, possono durare meno poiché sono più in movimento, si tratta di un muscolo e sono esposte maggiormente ad agenti esterni, come il sole, il vento, il freddo e il calore.
In generale, i filler a base di acido ialuronico durano tra i 6 e i 18 mesi. Altri tipi di filler, come quelli a base di idrossiapatite di calcio o acido polilattico, possono durare fino a 2 anni o più.
In conclusione, il filler rappresenta una soluzione versatile e non invasiva per chi desidera migliorare l’aspetto del proprio viso, anche in maniera temporanea. La sicurezza e l’efficacia del trattamento lo rendono una scelta popolare nel campo della medicina estetica.
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