La fibromialgia è una patologia cronica caratterizzata da dolore persistente da almeno 3 mesi, prevalente a carico dei muscoli, capsule articolari, legamenti e tendini, a cui si associa debolezza generale, affaticamento, disturbi del sonno, sintomi neurocognitici (come calo della concentrazione, memoria a breve termine, confusione mentale), sensazione di gonfiore, ansia e depressione. La qualità di vita del paziente è decisamente alterata: le capacità di svolgere un’efficiente attività lavorativa sono ridotte e la vita sociale diviene meno appagante. Questo il motivo per cui viene definita anche come dolore del corpo e dell’anima.
Colpisce circa 1,5 – 2 milioni di italiani. Di questi, oltre il 90% sono donne.
La fibromialgia è una sindrome a genesi multifattoriale. Numerosi studi volti a capirne le cause hanno documentato alterazioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale. Queste alterazioni potrebbero essere, verosimilmente, responsabili del mancato controllo del dolore.
Sono stati, invece, individuati alcuni fattori scatenanti:
- i traumi fisici (incidenti, interventi chirurgici),
- le malattie infiammatorie,
- le malattie infettive,
- i traumi emozionali,
- lo stress persistenti,
- l’insonnia prolungata.
La sua diagnosi dipende principalmente dai sintomi che il paziente riferisce; qualcuno potrebbe anche considerare questi sintomi come immaginari o non importanti.
In alcuni casi, i sintomi della sindrome fibromialgica sono sovrapponibili ad altre condizioni cliniche secondarie a patologie articolari. Di sicuro, allo stato attuale, la fibromialgia è classificata tra le forme di reumatismo extra-articolare.
Cura e riabilitazione alle terme
Un principio fondamentale della strategia di trattamento della fibromialgia è l’approccio interdisciplinare e multiprofessionale, finalizzato all’attenuazione del dolore, alla riduzione della stanchezza e delle altre condizioni sintomatologiche proprie della malattia. Il risultato è quello di migliorare la qualità della vita, gravemente compromessa nella quasi totalità dei pazienti.
In particolare, la cura termale si propone come un aiuto efficace e senza controindicazioni, oggetto di importanti studi scientifici, utile a gestire una patologia nella quale il tradizionale approccio farmacologico con antidolorifici e antinfiammatori ha evidenziato alcuni limiti.
Una revisione sistematica degli studi sull’efficacia delle cure termali nella fibromialgia pubblicata nel febbraio 2013 sulla rivista ‘Annali dell’Istituto Superiore di Sanità’ (vol. 49, n. 2:219-229) ha confermato l’efficacia della balneoterapia singola o associata con fangoterapia.
La riabilitazione termale, poi, è il risultato di un connubio fra la cura termale e la medicina riabilitativa, in cui le tecniche di riabilitazione, unitamente all’utilizzo delle risorse termali, avvengono in un contesto ambientale particolarmente favorevole al recupero della salute psichica oltre che fisica.
“La Riabilitazione termale rappresenta un’integrazione sicura ed efficace nel trattamento dei sintomi associati alla fibromialgia: in particolare contribuisce alla riduzione del dolore e al ripristino di una buona libertà articolare. Le proprietà chimiche e la temperatura dell’acqua termale sulfurea salsobromoiodica favoriscono anche il rilassamento muscolare”, sottolinea il Dott. Domenico Minuto, Medico Specialista in Ortopedia e Traumatologia, Medicina Fisica e Riabilitazione a Terme di Sirmione.
In questo ambito, la crenokinesiterapia, (rieducazione in acqua termale sulfurea salsobromoiodica assistita da un fisioterapista) ha l’obiettivo di facilitare il movimento attraverso una riduzione apparente del peso corporeo, grazie allo sfruttamento dei principi chimici e fisici legati all’acqua termale stessa.
Per completezza si consiglia comunque l’associazione ad altre terapie fisiche, visite specialistiche e consulenze che educano il paziente ad intraprendere un nuovo stile di vita per un miglioramento della sua condizione. Il raggiungimento del benessere psico-fisico, che passa dall’eliminazione del dolore e dal ripristino della funzione temporaneamente perduta, rappresenta lo scopo ultimo del progetto riabilitativo.
Il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) riconosce 1 ciclo di 12 sedute di fangoterapia (con o senza bagno) in 12 giorni in un anno solare per le patologie osteoartrosiche e reumatiche. Per usufruire di tali cure convenzionate, è necessario che il proprio medico di base o un altro specialista riporti sulla ricetta rossa “ciclo di fanghi e bagni terapeutici” con diagnosi “reumatismi extra articolari”.
Programma Fibromialgia
Il raggiungimento del benessere psico-fisico, che passa da una riduzione consistente del dolore e dal ripristino della funzione temporaneamente perduta, rappresenta lo scopo ultimo del progetto riabilitativo di Terme di Sirmione, riassunto nel Programma Fibromialgia che comprende:
- visita specialistica fisiatrica con colloquio di educazione alla malattia;
- valutazione nutrizionale e antropometrica e stesura piano nutrizionale;
- 3 fango e balneoterapie;
- 3 massaggi terapeutici 25′;
- 6 sedute di ginnastica posturale;
- 6 sedute di crenokinesiterapia individuale;
- valutazione antropometrica di controllo a fine programma.
Alcuni trattamenti alternativi
L’osteopatia è una medicina non convenzionale, efficace anche per il trattamento della fibromialgia stessa. Consiste in un lavoro di riequilibrio globale delle funzioni del corpo con lo scopo di ridurre il dolore percepito. In particolare questa:
- rilascia le restrizioni miofasciali;
- riequilibra i diaframmi corporei;
- migliora l’assetto posturale del paziente;
- ottimizza la funzionalità linfatica e circolatoria;
- normalizza la funzione nervosa.
Un’altra soluzione può essere l’agopuntura, una pratica medica di origine cinese che si avvale della stimolazione di determinate e molteplici zone cutanee per mezzo di sottili aghi metallici sterili: così si ripristina un equilibrio dove sono presenti accumuli o carenze di energia dovuti a stati di malattia o malessere.
Alcuni dei suoi risultati sono il miglioramento della qualità del sonno, la riduzione dei risvegli notturni e dell’irrequietezza alle gambe che spesso si manifesta di notte. Molto efficace per il trattamento dei disturbi in fase acuta, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) può trattare 104 malattie.
L’offerta di Terme Virgilio
A Terme Virgilio il protocollo elaborato per trattare la fibromialgia prevede 6 giorni di cura in cui, oltre ad una visita specialistica fisiatrica e una valutazione nutrizionale, sono inseriti trattamenti di crenokinesiterapia, fango e balneoterapia, massaggi terapeutici, kinesiterapia, relax nella spa termale e una valutazione antropometrica finale.
La cura termale si propone come un presidio utile a gestire una patologia, nella quale il tradizionale approccio farmacologico con antidolorifici e antinfiammatori ha evidenziato limiti di applicabilità. A Terme Virgilio viene data la possibilità di affiancare alla terapia farmacologica trattamenti osteopatici e di agopuntura.
La penisola di Sirmione per la sua bellezza e il microclima è una destinazione rinomata per soggiorni di relax: gli hotel di Terme di Sirmione per la loro location si trovano direttamente sul lago e offrono servizi termali e professionalità in un ambiente di cura privilegiato.
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