Ottobre per i malati di psoriasi è il mese dedicato alla loro patologia. Ogni anno il 29 ottobre è la Giornata Mondiale della Psoriasi: un’occasione per approfondire quanto c’è di nuovo per prevenirla e curarla e quanto è efficace per conviverci. Sono molteplici gli approcci, nessuno risolutivo, da quello locale al sistemico.
La terapia termale con acqua sulfurea rappresenta una cura naturale efficace, complementare alla terapia farmacologia, e priva di effetti collaterali. Riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale come tale e i cui benefici sono convalidati dalle evidenze scientifiche. L’autunno è il momento indicato per la pelle per attuare le azioni preventive appropriate in vista del probabile peggioramento che accompagna il freddo e l’inquinamento. Tra queste un ciclo di balneoterapia termale con acqua sulfurea rappresenta un’integrazione al programma di terapia, interessante anche per quell’alta percentuale di pazienti che non si cura (circa il 20%). Priva di effetti collaterali, è un’opportunità importante per bambini e adulti.
“La psoriasi è una malattia con un andamento cronico in cui vi è un’alterazione della barriera epidermica e un’alterata risposta infiammatoria. La terapia termale è una cura complementare efficace poiché può contribuire a sfiammare la pelle in modo delicato”, specifica il professor Giampiero Girolomoni, Direttore della Clinica Dermatologica Università di Verona. “Le acque termali differiscono per le specifiche azioni che hanno. Quelle indicate per le patologie della pelle devono essere anti-infiammatorie come le acque sulfuree. La balneoterapia con questa tipologia di acqua consente di allungare i tempi di regressione della malattia, riducendo il ricorso alle terapie topiche e sistemiche nei mesi che seguono la cura stessa, grazie alla capacità anti-infiammatoria e antiossidante, esfoliante e antiseborroica, antimicotica e antibatterica. Efficace nelle forme superficiali, anche molto estese, questa cura mette in evidenza i risultati nelle forme più gravi. Viene ripristinata la giusta idratazione e gli ultimi studi evidenziano proprio la sua capacità di riequilibrare la composizione del microbiota cutaneo”.
L’acqua termale di Terme di Sirmione è sulfurea e salsobromoiodica, una sinergia di minerali e azioni estremamente efficace sulla salute della pelle, anche di quella più sensibile. La presenza di idrogeno solforato è inoltre in grado di aumentare la produzione endogena di interleukina 10, uno dei più potenti anti-infiammatori naturali. I benefici della terapia termale sono evidenti soprattutto sulla sintomatologia: riduzione del prurito e delle chiazze eritemato-desquamative grazie all’azione lenitiva ed eutrofizzante e normalizzatrice della pelle. Nel Centro di Dermatologia di Terme di Sirmione alle azioni benefiche dell’acqua sulfurea salsobromoiodica può essere associata l’azione antiinfiammatoria dei raggi ultravioletti a banda stretta (Fotototerapia) per svolgere una più rapida ed efficace azione terapeutica.
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