Il cerume si presenta come una sostanza vischiosa più o meno densa con un colore che va dal giallo fino a raggiungere (per ossidazione), un colorito marrone o grigiastro.
Per quanto sembri sgradevole, come tutte le altre secrezioni del corpo, la produzione del cerume è un evento naturale e svolge un ruolo di protezione dall’aggressione di sostanze irritanti, batteri, funghi, piccoli insetti e altro perché contiene sostanze in grado di neutralizzarli.
Il cerume è un composto vischioso prodotto dalle ghiandole ceruminose, dalle ghiandole sebacee, dallo sfaldamento delle cellule morte della mucosa (pelle) del condotto uditivo esterno; in questo composto c’è inoltre una certa quantità di acqua, sali minerali, pigmenti, sostanze antimicrobiche. A tutto ciò si associano polveri, pulviscolo, sostanze nebulizzate che si trovano nell’aria dell’ambiente in cui si vive e si lavora. Importante sicuramente l’ambiente lavorativo (segherie, lavori con farine, ambienti molto polverosi) possono rendere il cerume molto più denso e quindi può essere più difficilmente espulso.
Normalmente il cerume viene spontaneamente espulso dal condotto uditivo e attraverso il movimento naturale della mandibola. Tuttavia in alcuni individui, sia per particolari conformazioni anatomiche del condotto, sia per patologie associate come dermatiti, psoriasi, escoriazioni della mucosa (pelle) del condotto, sia per manovre inappropriate di pulizia, il cerume può ristagnare nel condotto fino a determinare un vero e proprio tappo.
COME SI FORMA IL TAPPO DI CERUME
Può risultare così molto fastidioso; col tempo perde acqua e diventa più secco e va ad occludere completamente il lume del condotto uditivo; in questo caso si può avere sensazione di ovattamento, di calo uditivo, prurito, acufeni, fino in caso di infezione , a dolorabilità. Piccole quantità di cerume è consigliabile lasciarle in sede in quanto sono di protezione ; quando invece il tappo va a creare sintomi specifici come il già accennato ovattamento, il calo uditivo etc., allora il tappo di cerume va tolto su indicazione dello specialista ORL.
Assolutamente da escludere bastoncini di cotone, coni di cera, forcine, pinzette, spatoline che possono risultare molto dannosi con il rischio di lesioni del condotto, infezioni e soprattutto lesioni delle membrane timpaniche.
Vari sono i metodi che l’otorinolaringoiatra può scegliere per rimuovere il tappo di cerume: rimozione manuale tramite pinzette o aspiratore, soluzioni liquide che vanno ad ammorbidite in tappo e a seguire irrigazione con acqua tiepida etc. E’ lo specialista che a seconda della problematica che si presenta deve scegliere il modo più corretto per eseguire l’asportazione .
IGIENE DELLE ORECCHIE: I CONSIGLI DEGLI SPECIALISTI
Nella normalità di vita la comune igiene personale con lavaggio della sola parte esterna dell’orecchio è sufficiente perché non si debbano avere problemi. Chi fa invece lavori in ambienti particolari come già precedentemente detto o ha delle patologie specifiche associate, un aiuto per una corretta prevenzione può essere dato da lavaggi auricolari con blandi disinfettanti o gocce emollienti, ma il più possibile naturali.
Allo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione è presente un team di medici specialisti a disposizione. E’ necessario prenotare la visita specialistica per tempo.
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