Buongiorno,
svolgo regolarmente un’ora di tennis al giorno per tenermi in forma e scaricare la tensione. Recentemente ho inizizato ad accusare pesantezza alle gambe e gonfiore alle caviglie. Mi chiedo se dovrei smettere di praticare il tennis, volevo sapere se c’è correlazione e cosa posso fare.
Tiziana
Risposta
Gentile Tiziana,
L’intensa attività motoria comporta sempre un aumentato afflusso ematico nelle masse muscolari degli arti.
Anche il circolo venoso superficiale partecipa a questo evento fisiologico adattandosi e dilatandosi in tutte le sue componenti.
Si tratta, in genere, di una dilatazione venosa di compenso che non determina necessariamente un fatto patologico di incontinenza o di danneggiamento parietale.
Il tennis, per quanto riguarda il circolo venoso superficiale degli arti inferiori, viene incluso tra le attività sportive a medio rischio perché caratterizzato da stress muscolari ripetuti che comportano contrazioni muscolari brusche e violenti con ripercussioni sull’apparato valvolare e sulla parete delle vene superficiali.
Considerata la predisposizione ad ammalarsi di varici, mi permetto di consigliarle uno sport più soft (nuoto, bicicletta, corsa non agonistica), caratterizzato da attività muscolare più costante, più omogenea e delicata e di programmare un passaggio alle Terme di Sirmione dove potrà praticare bagni con idromassaggio in acqua sulfurea che, da numerosi studi clinici e sperimentali, risulta essere un potente tonificante della parete venosa superficiale.
Il servizio di chirurgia Vascolare presso lo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione è seguito dal dott. Francesco Puccio, medico specialista in Chirurgia Generale, Vascolare e Urgenza.
La visita con gli esami diagnostici deve essere prenotata anzitempo.
Responsabile dei Servizi di Medicina Vascolare e Gastroenterologia
Terme di Sirmione
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