L’inverno di solito è un periodo difficile per chi soffre di dermatite atopica. Il freddo e il permanere in ambienti riscaldati con poca umidità sono elementi che spesso scatenano o aggravano la dermatite atopica. Per cui bisogna prendere subito provvedimenti idonei a controllare la malattia
COS’È
La dermatite atopica (o eczema atopico) è una malattia della pelle che si manifesta con la comparsa di aree, più o meno estese arrossate essudanti e desquamanti. Il prurito può essere molto intenso da impedire il sonno, le attività lavorative o lo studio, o le capacità di fare sport. Colpisce il 20 % dei bambini, manifestandosi addirittura già dopo pochi mesi dalla nascita, e il 4-5 % degli adulti. Più di frequente inizia in epoca infantile ma in un terzo casi si manifesta per la prima volta durante l’adolescenza o in età adulta.
SINTOMI
- secchezza della pelle;
- desquamazione;
- arrossamento (associato alla comparsa del cosiddetto “essudato”, un liquido chiaro e trasparente che viene prodotto quando la pelle è infiammata in fase acuta);
- crosticine;
- pelle ispessita;
- pelle squamosa nella fase cronica (quando la manifestazione si protrae dopo la fase acuta);
- prurito, anche molto intenso.
Le aree del corpo colpite più comunemente sono viso, collo, incavo del ginocchio, incavo dell’avambraccio, ma può estendersi la tronco, arti e e cuoio capelluto. L’eczema ha un andamento altalenante: in alcuni periodi è più esteso, in altri può diminuire tanto da sparire anche per mesi o, nei casi più fortunati, per sempre. Quando ricompare può interessare zone del corpo diverse dalle precedenti. In molti casi persiste sempre, con periodi di peggioramento.
CAUSE E FATTORI SCATENANTI
La dermatite atopica è determinata da una predisposizione genetica che rende la pelle secca e facilmente irritabile, più sensibile agli agenti irritanti. Nel 70 % circa dei casi, chi ha la dermatite atopica appartiene a una famiglia in cui ci sono persone colpite da asma, rinite allergica ola stessa dermatite atopica. Oltre il 50 % dei pazienti affetti da dermatite atopica sviluppano, rino-congiuntivite, asma bronchiale e allergie alimentari.
Qualsiasi condizione irritante per la pelle può essere un fattore scatenante. La dermatite atopica può peggiorare:
- a seguito di contatto con tessuti irritanti (fibre sintetiche o lana ruvida);
- il permanere in ambienti troppo secchi o troppo umidi;
- dopo un bagno prolungato senza successiva applicazione di una crema idratante;
- dopo una sudata;
- in presenza di forti tensioni emotive, che possono peggiorare il problema o provocare una ricaduta;
DIAGNOSI
I dermatologi riconoscono il disturbo semplicemente osservando i sintomi. A volte viene prescritta un’analisi del sangue per il dosaggio delle IgE, speciali anticorpi che sono più elevati nel sangue in caso di allergie. Questo esame non è comunque considerato indispensabile per fare diagnosi. Possono essere prescritti test cutanei (prick test e patch test) quando il dermatologo ha il dubbio che la dermatite sia scatenata dal contatto con una sostanza particolare (per esempio, metalli o profumi).
TERAPIA
Esistono farmaci anti-infiammatori topici efficaci nelle forme circoscritte. Per le forme diffuse si ricorre a farmaci anti-infiammatori sistemici tradizionali o a farmaci biotecnologici.
La balneoterapia con acqua termale sulfurea non ha controindicazioni, è piacevole ed è spesso sufficiente nelle forme lievi. Nelle forme moderate e gravi è utile per prolungare la fase di remissione. La presenza di solfo è utile per migliorare l’aspetto della pelle e ridurre la colonizzazione batterica che ha pure un ruolo scatenante la malattia.
CONSIGLI
1. L’asciugarsi dopo la doccia o il bagno tamponando con dolcezza, senza sfregare la pelle. Si devono usare teli di spugna morbida, in cui possibilmente non vi siano residui di detersivo.
2. Applicare sempre una crema idratante dopo il bagno o la doccia.
3. Le unghie vanno tenute corte e devono essere pulite, per limitare al massimo il rischio che la zona lesionata dal grattamento si infetti.
4. Non indossare indumenti di lana o di fibre sintetiche. A contatto con la pelle si deve indossare abbigliamento di cotone, lino, seta ed evitare gli indumenti intimi di colore scuro (nero, blu, marrone).
5. Non aspettare che la malattia peggiori prima di farsi visitare. Curare precocemente significa ridurre la possibilità di peggioramenti.
Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce 1 ciclo di 12 bagni in 12 sedute in un anno. Per usufruire di tali cure convenzionate è necessario che il proprio medico di base riporti sulla ricetta rossa “1 ciclo di bagni terapeutici” con diagnosi “eczema e dermatite atopica” .
Prima di procedere alle cure viene effettuata presso lo stabilimento Virgilio una visita di ammissione da parte delle nostre dermatologhe. La visita deve essere prenotata anzitempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.