Che cos’è
La dermatite atopica è una malattia in cui ci sono da un lato alterazioni della barriera epidermica e dall’altro un’alterata risposta infiammatoria. Queste alterazioni hanno entrambe un’importante impronta genetica. Poi ci sono alcuni fattori di rischio ambientali noti tra cui l’uso di un’acqua dura (calcarea), che disidrata la pelle e richiede una quantità maggiore di detergente peggiorando il problema, vivere in ambienti troppo secchi o troppo umidi, essere esposti all’inquinamento atmosferico (incluse le particelle di carburante diesel).
Chi colpisce
La dermatite atopica sappiamo che colpisce il 15-20% dei bambini e si pensava non fosse comune nell’adulto. Uno studio recentissimo (Epidemiology of atopic dermatitis in adults: results from an international survey. Allergy. 2018 Jan 10. doi: 10.1111/all.13401), che ha analizzato circa 100 mila persone di cui 10mila in Italia, fa emergere un’incidenza di DA nell’adulto tra il 4% e l’8%. In particolare si tratta di DA lieve o moderata, ma non meno fastidiosa e importante per i pazienti. Un terzo circa di queste forme dell’adulto esordiscono in età adulta mentre i due terzi proseguono dall’infanzia.
Alcuni consigli
Nessun trattamento è in grado di eliminare la malattia alla radice, ma trattandola con costanza e con i giusti metodi è possibile controllarne i sintomi fino a farli sparire.
- Il contatto con l’acqua non deve essere prolungato. L’acqua non deve mai essere troppo calda e si deve usare pochissimo sapone.
- Controllare la secchezza della pelle. Per questo è importante applicare subito dopo il lavaggio creme idratanti. La crema ideale non esiste, ma è consigliabile scegliere un prodotto contenente pochi principi attivi: più ce ne sono più aumentano le probabilità che la crema risulti irritante.
- I bagni in acque termali sulfuree favoriscono la scomparsa dell’eczema, prolungano i periodi di benessere e prevengono le ricadute. Anche dopo il bagno termale è fondamentale l’uso della crema idratante.
- Il prurito intenso si può controllare con gli antistaminici. Pomate a base di cortisone o altri farmaci ad azione antiinfiammatoria possono essere prescritti dal dermatologo (o dal pediatra) per limitare tutti i sintomi, prurito compreso. Nessun farmaco va impiegato di propria iniziativa: spetta sempre al medico indicare se, quando e cosa eventualmente utilizzare.
- I raggi ultravioletti, soprattutto gli UVB a banda stretta, sono molto utili per la prevenzione delle ricadute.
- In caso di eczema esteso vengono prescritti farmaci anti-infiammatori per via orale o iniettiva come la ciclosporina azatioprina, methotrexate o dupilumab.
I dubbi più frequenti
L’esposizione al sole migliora l’eczema?
Non è vero che l’esposizione al sole migliora sempre l’eczema e attenua i sintomi della dermatite atopica. Di fatto, il sole svolge un effetto benefico quando l’eczema è in fase di guarigione, ma può peggiorare i sintomi in fase iniziale, quando la pelle è fortemente arrossata.
Alcuni alimenti possono scatenare la dermatite?
Anche questa è un’informazione da sfattare: non è vero che vi sono alimenti che la scatenano.
La produzione ormonale può influenzare l’acutizzarsi della dermatite?
Sì è vero. L’andamento della dermatite atopica può essere influenzato dalla produzione ormonale, che a sua volta dipende dal ritmo circadiano (alternanza di luce e buio nell’arco delle 24 ore). Al mattino aumentano nel sangue i livelli di cortisolo, ormone che ha un’azione antiinfiammatoria e antiprurito. Grazie al cortisolo, nelle prime ore della giornata i sintomi si attenuano. Di sera, invece, con la diminuzione del cortisolo circolante, il prurito e il fastidio tendono ad aumentare. Nelle donne, la dermatite e il prurito peggiorano prima delle mestruazioni e durante al gravidanza.
Può essere associata ad allergie respiratorie? Sì, può associarsi ad allergie respiratorie.
Le cure termali
La balneoterapia
In questo contesto la cura termale è una terapia molto interessante poiché è priva di effetti collaterali. E’ una cura naturale, semplice. Non prevede l’impiego di farmaci. E quindi è un’opportunità molto importante per bambini e anche adulti. Le acque termali non sono tutte uguali. Quelle indicate per la cura della DA devono avere un insieme di proprietà tra cui anti-infiammatoria. Da questo punto di vista le acque sulfuree sono quelle elettive, come già lungamente dimostrato per le patologie infiammatorie respiratorie. Sotto la guida di un’equipe dermatologica, i protocolli di terapia termale, da evitare durante la fase acuta della malattia, suggeriscono due cicli all’anno da 12 giorni ciascuno. I benefici sono evidenti soprattutto sulla sintomatologia: riduzione delle chiazze eritemato-desquamative e di azione eutrofizzante e normalizzatrice degli strati cutanei. La balneoterapia può essere effettuata anche ai bambini.
Terme di Sirmione sfrutta le proprietà benefiche dell’ acqua termale sulfurea-salsobromoiodica per curare in modo naturale i disturbi della pelle. La balneoterapia termale, è un trattamento valido e privo di controindicazioni, aiuta a contrastare le più comuni malattie infiammatorie della pelle, come la dermatite atopica, gli eczemi e la psoriasi il bagno termale dura 20 minuti. È importante che venga applicata regolarmente la crema idratante termale su tutto il corpo, sia dopo il bagno sia a casa per mantenere la pelle idratata.
GLI STUDI SCIENTIFICI
La recentissima ricerca realizzata con l’impiego di metodologie molto avanzate di metagenomica e bioinformatica (next generation sequencing NGS) presso Terme di Sirmione in collaborazione con i ricercatori delle Università di Modena e di Roma (Microbial biodiversity of thermal water and mud in an Italian thermal centre by metagenomics. Water Science and Technology June 2017, accepted October 2017, in press) è oggi il primo report scientifico riguardante la caratterizzazione del microbioma lungo una rete idrica termale dalla sorgente ai punti di utilizzo all’interno di un centro termale. Per la prima volta vengono studiate la caratterizzazione e l’evoluzione della comunità batterica dei fanghi durante il processo di maturazione. I dati evidenziano la presenza di una comunità microbica nella quale dominano microrganismi (solfo batteri) in grado di produrre lipidi antinfiammatori.
Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce 1 ciclo di 12 bagni in 12 sedute in un anno. Per usufruire di tali cure convenzionate è necessario che il proprio medico di base riporti sulla ricetta rossa “1 ciclo di bagni terapeutici” con diagnosi “Eczema e dermatite atopica” .
Prima di procedere alle cure viene effettuata presso lo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione una visita di ammissione da parte delle nostre dermatologhe. La visita deve essere prenotata anzitempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.