Il dolore cronico alla spalla può essere può essere provocato dalla sindrome da conflitto è di che può essere associato o meno a lesioni strutturali.
Il conflitto subacromiale colpisce soprattutto il sesso femminile(generalmente, donne di età superiore ai 50 anni).
Costituisce la causa principale di lesione della cuffia dei rotatori (il 10% della popolazione fra i 40 e i 75 anni).
Classificazione in base alla causa del conflitto:
- Restringimento del défilé del sovraspinato, o sindrome da Impingement (Dimensioni, forma o alterazioni patologiche dell’acromion )
- Prominenza della grande tuberosità
- Perdita degli abbassatori della testa omerale (lacerazione della cuffia dei rotatori, rottura del bicipite)
- Perdita del fulcro gleno-omerale (perdita della testa omerale o della glenoide come da Artrite Reumatoide)
- Perdita del meccanismo sospensore (lussazione acromioclavicolare inveterata, paralisi del trapezio)
- Difetti dell’acromion (epifisi acromiale non fusa, viziosa consolidazione o pseudoartrosi, difetti congeniti, paralisi di Erb-Duchenne)
- Ispessimento della borsa o della cuffia (calcificazioni, borsiti croniche, fibrosi)
- Perdita di funzionalità delle estremità inferiori (es. paraplegia ed amputazioni che portano ad un sovraccarico funzionale degli arti superiori)
La causa più frequente del conflitto è la sindrome da Impingement, con conseguente danno alle strutture sottostanti. Il défilé del sovraspinoso è lo spazio compreso tra l’ area sottostante l’arco coraco-acromiale e la testa dell’omero, in cui passa il tendine del sovraspinoso.
Cause di Impingement:
- Osteofitosi acromiale anteriore
- Osteofitosi dell’articolazione acromioclavicolare
- Forma dell’acromion
- Dimensioni dell’acromion
- Inclinazione dell’acromion
Nell’Impingement l’attrito tra il tendine del sovraspinoso e l’acromion è maggiore tra i 60° e i 120° di elevazione dell’omero ed è aumentato dalla concomitante rotazione interna dell’omero di 20 °.
Stadi della Sindrome
• Stadio 1
caratterizzato da edema ed emorragia per eccessivo uso del braccio sopra il piano orizzontale. Condizione reversibile con il riposo, colpisce spesso giovani sotto i 25 anni e gli atleti, ma anche persone che si dedicano a lavori saltuari (es giardinaggio). Arco doloroso di elevazione tra i 60° e i 120° che aumenta con la resistenza a 90°.
• Stadio 2
i ripetuti insulti meccanici determinano fibrosi ed ispessimento della borsa sotto-acromiale con tendinite della cuffia dei rotatori. I soggetti, generalmente tra i 25 ed i 40 anni, non lamentano algie per attività leggere, mentre la spalla diventa dolorosa con l’uso intenso sopra il piano orizzontale (oltre i 90° di elevazione). Non reversibile dalla modificazione delle attività. Può essere avvertito un crepitio più intenso per la presenza di tessuti cicatriziali nello spazio sotto-acromiale. Sensazione di blocco quando si abbassa il braccio a circa 80°. Limitazione del ROM attivo e passivo.
Il secondo stadio è diviso in stadio 2a con fibrosi e flogosi senza rotture e 2b con associate rotture parziali della cuffia, non a tutto spessore.
• Stadio 3
soggetti over 40, la sintomatologia non è reversibile, presentano parziale o completa lacerazione della cuffia dei rotatori, del capo lungo del bicipite e si associano altre lesioni da conflitto.
Diagnosi
Esami ematici per escludere problematiche sistemiche come patologie reumatiche
Rx in antero-posteriore , in rotazione esterna-interna, in ascellare ed rx in proiezione per il défilé del sovraspinoso
Segni clinici : arco doloroso, se insorge algia tra i 60°ed i 120°(non è comunque sempre presente anche se è presente una lesione della cuffia dei rotatori); crepitio (più evidente nello stadio 3); l’indebolimento dell’abduzione e della rotazione esterna è il segno più attendibile di lesione della cuffia dei rotatori.
Il Test di Neer è positivo in caso di conflitto, ma anche altre lesioni possono essere positive al test (spalla congelata, instabilità, artrosi acromioclaveare, metastasi della grande tuberosità, calcificazioni della cuffia dei rotatori).
Trattamento
La Sindrome da conflitto può essere trattata in modo conservativo se ci si trova nello stadio 1 o 2 (a e b), mentre nello stadio 3 la maggior parte delle persone necessitano di un intervento per risolvere la sintomatologia e recuperare la funzionalità; in alcuni casi come lesioni inveterate di cuffia in soggetti anziani o con altre patologie si può propendere per un trattamento conservativo incentrandosi sulla risoluzione della sintomatologia dolorosa e nel recupero della maggior funzionalità possibile permessa dalle lesioni presenti.
Riabilitazione alle Terme di Sirmione
Il trattamento iniziale è incentrato alla risoluzione della sintomatologia dolorosa, sia esso parte di un percorso di riabilitazione conservativa che post-operatoria.
Il primo step sarà quindi l’utilizzo di terapie fisiche come tecar, Bemer, laser, ultrasuoni ed OPAF, per ridurre il dolore e l’infiammazione.
Proseguendo poi con mobilizzazione passiva ed assistita per il graduale recupero dell’articolarità della spalla, e successivamente esercizi per il recupero della forza muscolare, eseguiti con la supervisione del fisioterapista.
Per la completa ripresa della funzionalità dell’arto superiore interessato, oltre al recupero muscolare ed articolare, di fondamentale importanza sia nel post-operatorio ma a maggior ragione nel trattamento conservativo è la “Ri-Educazione al gesto”, e cioè la modificazione dello schema attuativo di tutta quella gestualità che porta le strutture interessate nella situazione di conflitto, andando a lavorare sulla globalità del corpo nel momento dell’esecuzione di un particolare movimento o insieme di movimenti specifici dell’attività lavorativa o sportiva.
Qui alle terme possiamo integrare il programma di recupero articolare/muscolare/funzionale, sin dalle prime fasi fino al completo recupero, con un percorso di riabilitazione in acqua termale, crenokinesiterapia, sfruttando i benefici combinati della terapia in acqua con i benefici dell’acqua termale, migliorando la tolleranza all’esercizio e quindi aumentando la partecipazione da parte della persona che si troverà in un ambiente molto accogliente in cui si sentirà più libero di muoversi senza il timore del dolore e/o di fare movimenti scorretti o bruschi che spesso limitano la partecipazione negli esercizi attivi di rinforzo e dei gesti funzionali.
Si ringrazia l’autore dott. Christian Sigurtà, fisioterapista alle Terme di Sirmione.
Allo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione un team di medici specialisti e fisioterapisti possono seguire la persona nel percorso di cura e di riabilitazione. Si praticano anche l’agopuntura e l’ozonoterapia. E’ necessario prenotare per tempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.