Le acque delle Terme di Sirmione contengono solfuro di idrogeno. E’ a questo principio attivo che si devono alcuni dei più importanti benefici determinati dalle cure termali. Ce ne parla il professor Maurizio Memo
IL SOLFURO DI IDROGENO: COS’È E A COSA SERVE
Professore, cos’è esattamente il solfuro di idrogeno?
E’ un gas dall’odore poco piacevole, lo stesso che si può avvertire nelle uova andate a male. Dai risultati di uno studio condotto di recente da un gruppo di ricercatori dell’Università di Exter, si è appreso che può determinare importanti effetti per la salute. Più di preciso si è osservato che può aiutare a prevenire malattie temibili, come l’ictus, i tumori, l’infarto e anche la demenza senile.
IL SOLFURO DI IDROGENO: GLI EFFETTI SULLA SALUTE
Secondo quale meccanismo d’azione esplica il suo effetto benefico?
Agisce direttamente sui mitocondri, che sono costituenti del citoplasma, l’insieme di sostanze proteiche e gelatinose che si trova all’interno di ogni cellula del corpo umano. Dai mitocondri dipende la possibilità delle cellule di resistere a condizioni stressanti, dovute a infiammazioni e malattie senza riportare danni irreparabili. Per supportare il loro compito, l’organismo produce piccole quantità di solfuro di idrogeno. Ecco allora che le cure termali con acque che ne sono ricche consentono all’organismo di disporne in quantità superiore a quella che riesce a produrre, a tutto vantaggio del benessere e della vitalità delle cellule.
È vero che questo principio attivo svolge anche un effetto anti età?
Studi recenti hanno evidenziato che i sulfurei interagiscono con particolari enzimi da cui dipende la capacità dell’organismo di tollerare meglio i processi di invecchiamento legati al passare del tempo. Da qui l’ipotesi che influenzino la longevità.
ACQUA SULFUREA: I BENEFICI
Qual è l’utilizzo migliore delle acque termali contenenti sulfurei per prevenire le malattie e rallentare i processi di invecchiamento?
Le inalazione di vapore acqueo sono senza dubbio la metodica di prima scelta perché assicurano una più rapida e completa assimilazione del solfuro di idrogeno. Anche i bagni possono però produrre beneficio perché la pelle quando viene a contatto con l’acqua riesce ad assorbirne i principi attivi.
Quanti trattamenti sono consigliabili in un’ottica di prevenzione?
Sia le inalazioni sia i bagni andrebbero effettuati per periodi di tempo limitati e ogni singola seduta non dovrebbe superare i 20 minuti. Il criterio della moderazione assicura la possibilità di ricavare solo benefici dall’acqua termale, mentre ogni eccesso potrebbe essere controproducente, un po’ come accade con i farmaci. Spetta comunque al medico indicare i tempi e i modi più idonei al singolo caso.
Il solfuro di idrogeno punto per punto
- Aiuta a prevenire ictus, infarto, tumori
- Allontana lo spettro della demenza senile
- Rallenta i processi di invecchiamento
- Favorisce la capacità delle cellule di fronteggiare gli eventi che potrebbero danneggiarle
- Controlla gli stati infiammatori
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