La pelle è l’involucro esterno che accompagna, cambiando, la donna in tutte le fasi della sua vita, dall’adolescenza alla senescenza, passando per l’età fertile e la menopausa. “Le malattie della cute declinate al femminile sono simili in sostanza a quelle maschili, anche se esistono delle peculiarità interessanti.
Come cambia la pelle e quali sono le problematiche principali nelle diverse fasi?
Tra tutte, esistono delle specifiche malattie cutanee della donna gravida che possono rendere penosa questo complesso e fragile momento della vita della donna. Alcune di queste malattie determinano prurito intenso che a sua volta causa insonnia, stanchezza e marcata riduzione della qualità della vita. Le gravide con psoriasi o altre malattie della pelle temono di essere viste dal nascituro con la malattia addosso. Inoltre, nel suo percorso di vita, ogni età tende a manifestare delle malattie cutanee più prevalenti.
Per esempio le malattie infettive sono più comuni nell’infanzia.
Le dermatiti sia nell’infanzia che nell’età adulta.
La psoriasi nella giovinezza e in età adulta.
Le infezioni sessualmente trasmesse (infezioni da HPV, Herpes, sifilide) nella giovinezza e nella prima età adulta.
I tumori cutanei nella donna adulta e anziana.
In menopausa si assiste ad un’alterazione cutanea. La carenza di estrogeni porta alla perdita di collagene; la pelle così più sottile e meno elastica sviluppa più facilmente le rughe ma è anche più soggetta a secchezza e desquamazione.
Qual è la fase più critica?
Adolescenza e menopausa per ovvi motivi
E’ possibile preservare la salute della pelle?
Innanzitutto, è essenziale idratare la pelle. Va attuata con costanza dalla giovane età usando creme idratanti, soprattutto dopo che si è fatto il bagno. Ciò mantiene la bellezza e freschezza della pelle, e previene le dermatiti. Secondo, è importante limitare (non abolire!) l’esposizione al sole, evitando le scottature solari nei bambini e nei giovani. Così si prevengono i tumori della pelle e si limitano i danni da sole nell’età adulta.
Si può fare qualche cosa per prevenire i tumori o le comuni malattie infiammatorie cutanee?
Per i tumori il fattore critico è l’esposizione eccessiva al sole, soprattutto le ustioni solari nell’infanzia e adolescenza. E l’esposizione cronica prolungata (sport all’aperto) per i tumori epiteliali.
Quali sono le false credenze?
Che togliere i nei sia pericoloso e che bere molto serva a idratare la pelle.
Come possono essere utili le terme?
Le terme possono essere utili soprattutto se sono sulfuree grazie alla capacità antinfiammatoria e antiossidante, esfoliante e antiseborroica, antimicotica e antibatterica.
La balneoterapia
La balneoterapia con questa tipologia di acqua consente di riequilibrare la composizione del microbiota cutaneo. Si ha anche la riduzione del prurito grazie all’azione lenitiva ed eutrofizzante e normalizzatrice della pelle.
L’acqua delle Terme di Sirmione è sulfurea e salsobromoiodica, una sinergia di minerali e azioni estremamente efficace sulla salute della pelle, anche di quella più sensibile. La presenza di idrogeno solforato in questa particolare acqua è inoltre in grado di aumentare la produzione endogena di interleukina 10, uno dei più potenti anti-infiammatori naturali, capace di agire positivamente su molte patologie croniche della pelle.
Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce 1 ciclo di 12 bagni in un anno. Per usufruire di tali cure convenzionate è necessario che il proprio medico di base riporti sulla ricetta rossa “1 ciclo di bagni terapeutici” con diagnosi “psoriasi o dermatite atopica e eczema o acne o dermatite seborroica”.
Presso Terme Virgilio è presente il servizio di dermatologia. L’equipe di medici dermatologi è coordinata dal professor Giampiero Girolomoni, e prevede programmi per la diagnosi precoce, la prevenzione e la cura integrata e naturale dei disturbi della pelle.
Prima di procedere alle cure viene effettuata presso Terme Virgilio una visita di ammissione. La visita deve essere prenotata anzitempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.