I benefici che il paziente ottiene dall’associazione e dall’integrazione fra terapia termale, fangobalneoterapia e riabilitazione motoria tradizionale sono noti da tempo. La riduzione del dolore e dei tempi di recupero sono sicuramente i più rilevanti.
La riabilitazione è molto importante negli anziani, soggetti che per patologie legate all’età e che per eventi traumatici perdono la mobilità, ma sempre più spesso anche i giovani e i bambini ricorrono all’intervento riabilitativo. Mentre i primi soffrono prevalentemente di artrosi ossee, i giovani lamentano limitazioni funzionali, prevalentemente post traumatiche, articolari di spalla, mani, ginocchia, torcicollo e blocchi lombari. Ai bambini, invece, viene proposta un’attività riabilitativa per prevenire scoliosi, dorso curvo, ginocchia vare o valghe (alterazioni posturali).
Prevenzione
La riabilitazione ha un ruolo molto importante sia nella prevenzione che nel trattamento dell’osteoporosi, patologia molto diffusa nelle donne dopo i 50 anni. Gli sportivi – golfisti, ciclisti e tennisti – a causa dell’attività ripetitiva, accusano fastidiose e in alcuni casi dolorose infiammazioni tendinee, curabili anche grazie alla terapia termale.
Quando iniziare?
Più repentino è l’intervento riabilitativo nei giovani e nei bambini, più velocemente si ottiene un miglioramento in termini di correzione posturale e riduzione della recidività che può colpire i giovani se il problema viene sottovalutato e non trattato correttamente.
Quali esercizi svolgere?
Gli esercizi proposti vengono individualizzati sulla problematica esistente. Si prediligono chiaramente esercizi funzionali e del miglioramento del gesto e della postura, spesso proposti in modalità ludica, rendendo però coscienti i ragazzi della problematica e riportando la loro attenzione sull’importanza degli obiettivi degli esercizi loro proposti. In base alla disfunzione si decide se eseguire riabilitazione “a secco” (in palestra) o in acqua termale.
Riabilitazione in acqua sulfurea salsobromoiodica
L’applicazione in ambito riabilitativo dell’acqua termale è data dall’effetto idrostatico dell’elemento liquido e dall’effetto analgesico e antinfiammatorio dato dalla temperatura e dal chimismo propri dell’acqua termale sulfurea salsobromoiodica di Sirmione (Crenokinesiterapia). La corretta percezione del proprio corpo è uno dei punti focali intorno a cui si svolge l’attività riabilitativa. Il raggiungimento del benessere psicofisico, che passa dall’eliminazione del dolore e dal ripristino della funzione temporaneamente perduta, rappresenta la finalità del progetto.
Si predilige la riabilitazione in acqua per pazienti, sportivi e giovani, che presentano un problema di:
- sovraccarico meccanico del corpo (es. mal di schiena giovanile o dolori articolari legati all’attività sportiva)
- rigidità articolare dolorosa difficilmente trattabile a secco (es. bambino che ha portato il gesso per 30-40 giorni in seguito a frattura)
- di deficit di coordinazione, equilibrio e percezione del corpo nell’attività motoria (purtroppo sempre più crescente tra i giovani che sottovalutano l’importanza dell’attività fisica e trascorrono la maggior parte del tempo con i dispositivi elettronici)
Fangobalneoterapia
La fangoterapia con fango sulfureo salsobromoiodico utilizza un meccanismo d’azione che attua benefici su un triplice livello:
- piano fisico: l’azione termica del fango applicato a 45-47°C favorisce la vasodilatazione e, di conseguenza, una migliore circolazione sanguigna in tutto l’organismo e quindi anche a livello articolare. Il fango viene lasciato agire per 25 minuti, in modo da rilasciare tutti quei minerali che migliorano il metabolismo osseo: calcio, fosforo, silicio, magnesio e stronzio.
- piano chimico: l’azione è propria dei sali minerali di cui si arricchisce il fango grazie all’acqua termale in cui viene fatto maturare. Il fango di Terme di Sirmione, in particolare, si caratterizza per la marcata presenza di zolfo, che agisce in maniera diretta sui tessuti delle articolazioni, rallentando la degenerazione cartilaginea e migliorandone la funzionalità e la presenza dello stronzio che partecipa attivamente e positivamente al metabolismo calcio fosforo aiutando il fissaggio del calcio nelle ossa.
- piano microbiologico: l’azione di un procariota specifico, il Cianobatterio Aponinum, contribuisce a rendere i fanghi di Terme di Sirmione particolarmente efficaci nella cura di psoriasi, di malattie osteoarticolari e di patologie reumatiche poiché è in grado di produrre lipidi antiinfiammatori.
La seduta di fangoterapia viene spesso associata alla balneoterapia in acqua sulfurea salsobromoiodica per donare un maggiore sollievo dal dolore e favorire il recupero psicofisico in modo più rapido. L’associazione di fango e balneoterapia è infatti caldamente consigliata per il recupero del movimento.
Cure termali in convezione con il S.S.N.
La fangobalneoterapia è riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale per la cura delle malattie dell’apparato osteoarticolare ed è perciò effettuabile in convenzione. È sufficiente chiedere la prescrizione su ricetta rossa al proprio medico di base per avere accesso ad un ciclo di 12 cure in un anno solare.
A Terme di Sirmione un team di medici specialisti e fisioterapisti seguono costantemente la persona nel percorso di cura e di riabilitazione stendendo piani di trattamento altamente personalizzati, costruiti sulle esigenze e necessità specifiche del paziente. E’ necessario prenotare la visita specialistica per tempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.