Buongiorno Dottore,
soffro da circa quattro-cinque anni di rinite vasomotoria. Ho consultato più di un otorinolaringoiatra e la diagnosi è stata uniforme. Non conosco la causa scatenante anche se qualche volta l’ho attribuita alle pastiglie anti ipertensive o alla cardio aspirina. Entrambe, infatti, indicano tra gli effetti collaterali la rinite, naso chiuso, etc. Ma questo effetto mi è rimasto anche dopo più di un anno che ho smesso entrambe le pastiglie. D’estate sto meglio che d’inverno, ma questo credo che non necessiti di alcuna spiegazione. Le cure degli otorini (spray nasali, lavaggi con soluzione fisiologica) hanno dato risultati momentanei o insignificanti.
L’acqua di Sirmione o altro effetto termale ha qualche fondamento terapeutico?
Potete darmi qualche indicazione super partes?
Grazie,
Filippo
Risposta
Gentile Filippo,
la rinite vasomotoria è una delle patologie respiratorie più frequenti per le quali il SSN prevede l’erogazione di cure inalatorie termali in convenzione, sulla base di evidenze scientifiche ben documentate. Le acque termali sulfuree ed in particolare l’acqua sulfurea e salsobromoiodica di Terme di Sirmione negli ultimi 50 anni sono state oggetto di numerosi studi in ambito otorinolaringoiatrico che hanno evidenziato significativi benefici nelle forme croniche o recidivanti di rinite, di sinusite e di otite.
Nel nostro centro gli specialisti otorinolaringoiatri eseguono visite specialistiche e check up delle alte vie respiratorie per garantire un inquadramento clinico e funzionale appropriato prima dell’ammissione alle cure termali più idonee.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.