Quando si parla di patologie che riguardano i tendini la prima cosa da fare è non confondere i termini, con “tendinopatia” ci si riferisce più genericamente ad una struttura tendinea in sofferenza, che può presentare sia un processo infiammatorio che un processo degenerativo della sua struttura; con “tendinosi” ci si riferisce ad un processo degenerativo cronico della struttura del tendine, anche in assenza di infiammazione; con “tendinite” ci si riferisce ad una patologia prettamente di tipo infiammatorio.
Che cos’è
La tendinite è quindi un processo infiammatorio a carico dei tendini, robuste strutture che uniscono i muscoli alle ossa, formati da un tipo di tessuto, chiamato connettivo, con un alto contenuto di una proteina chiamata collagene e una più elastica chiamata elastina. Sono strutture essenziali dell’apparata muscolo-scheletrico poiché la loro funzione è quella di trasformare la forza generata dalla contrazione dei muscoli nel movimento dei vari segmenti corporei.
In seguito a continue sollecitazioni, traumi e/o modificazioni, le fibre che compongono i tendini possono subire danneggiamenti con la conseguente comparsa della tendinite che si manifesta con dolore localizzato nella sede in cui si trova il tendine danneggiato quando esso si trova in una condizione di riposo, cioè non sta svolgendo la propria funzione di trasmissione del movimento, ed il dolore viene spesso esacerbato durante il movimento ed alla palpazione del tendine.
Cause
Può essere causata principalmente da:
- gravi traumi
- sforzi eccessivi
- microtraumi ripetuti
- postura errata
- malformazioni congenite
- degenerazione fisiologica legata all’età
- calzature non adeguate (soprattutto per la corsa o lo sport)
- esercizio fisico che sovraccarica alcune articolazioni
Chi colpisce
Alcuni sport o attività che richiedono movimenti ripetitivi e intensi, sono in grado di provocare danni a carico di specifiche articolazioni e possono causare la tendinite (tennis, nuoto, golf, pallacanestro, corsa, calcio, danza, suonare strumenti a corda o pianoforte/tastiera).
Il rischio di tendinite può aumentare in presenza di malattie, come artrite reumatoide, ipercolesterolemia, gotta e diabete; a seguito dell’ assunzione di alcuni antibiotici o a causa di infiltrazioni frequenti con corticosteroidi.
Sintomi
Per diagnosticare la tendinite oltre ad un esame clinico del paziente, ci si avvale della risonanza magnetica e dell’ecografia, importanti tecniche che consentono al medico di valutare l’eventuale danno a carico del tendine.
I principali sintomi causati dalla tendinite sono gonfiori, dolori e tumefazioni, diminuzione nella forza dei muscoli collegati ai tendini infiammati e limitazione nell’eseguire movimenti con l’articolazione coinvolta.
A volte, le tendiniti possono essere associate a cisti e noduli.
Trattamenti
Il trattamento della fase acuta dell’infiammazione consiste in:
- Impacchi di ghiaccio, da applicare per 15 minuti 4-5 volte al giorno per 3 giorni consecutivi. Il ghiaccio, deve essere posto sulla zona dolente, non a diretto contatto con la pelle per evitare lesioni, l’applicazione di ghiaccio ha un forte potere antinfiammatorio.
- Riposo dell’articolazione dolente, è opportuno non sovraccaricare l’articolazione e le strutture annesse nella fase acuta della malattia. Gli sforzi possono aumentare il dolore associato all’infiammazione e possono portare a complicazioni di varia gravità, ad esempio alla rottura del tendine.
- Terapie fisiche ad azione antinfiammatoria ed antidolorifica.
- Analgesici (antidolorifici) e antinfiammatori, da assumere per alleviare il dolore al bisogno.
Al termine della fase acuta della malattia è necessario procedere con la riabilitazione sotto la guida di fisioterapisti qualificati, che decideranno gli esercizi più appropriati da eseguire. Tra questi generalmente sono presenti esercizi di stretching ed esercizi di rinforzo graduale della muscolatura iniziando con contrazioni muscolari di tipo isometrico, di tipo eccentrico ed in ultima di tipo concentrico. L’ultimo step della riabilitazione consiste nell’utilizzo di esercizi funzionali specifici del gesto tecnico sportivo o dell’attività lavorativa.
La riabilitazione alle Terme di Sirmione
Nel reparto di fisioterapia ci occupiamo del trattamento conservativo per le tendiniti di ogni distretto corporeo, sia in fase acuta attraverso l’utilizzo di diverse terapie fisiche, scegliendo la più adatta da applicare in base al tendine interessato, sia in fase post-acuta attraverso la terapia manuale, l’esercizio terapeutico e la correzione di movimenti e/o posture che provocano traumi o sovraccarichi durante l’attività lavorativa o sport-specifica.
Tra le terapie fisiche maggiormente utilizzate per le tendiniti alle Terme di Sirmione potete trovare:
-
Tecar
-
Laser
-
OPAF
-
Bemer
Consigli
La prevenzione della tendinite è fondamentale per il benessere della persona e si può attuare seguendo alcuni accorgimenti ed esercizi.
Coloro che praticano attività sportiva dovrebbero iniziare e terminare ogni allenamento con degli esercizi di riscaldamento e di allungamento (stretching) muscolare.
Il riscaldamento iniziale consente ai muscoli di adattarsi gradualmente allo sforzo e di non andare incontro a traumi.
Lo stretching è importante per allungare la muscolatura perché se il muscolo è contratto le probabilità di rottura/infiammazione tendinea sono maggiori.
L’equipaggiamento riveste un ruolo importante nella prevenzione della tendinite e deve essere adatto al tipo di attività svolta. Le persone che praticano ad esempio la corsa, o sport che implicano corsa e salti, devono porre particolare attenzione alla scelta delle calzature.
Un accorgimento importante dopo una lunga pausa dall’attività sportiva è riprendere l’allenamento in modo graduale. È opportuno essere consapevoli che ogni dolore può essere il campanello d’allarme di un problema serio. In caso di dolore bisogna interrompere l’attività, rispettare un adeguato periodo di riposo e se non passa rivolgersi al medico curante o al fisioterapista di fiducia.
Si ringrazia dott. Christian Sigurtà, fisioterapista alle Terme di Sirmione.
Allo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione un team di medici specialisti e fisioterapisti possono seguire la persona nel percorso di cura e di riabilitazione. Si praticano anche l’agopuntura e l’ozonoterapia. E’ necessario prenotare per tempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.