Nel contesto delle Terme di Sirmione, più precisamente allo stabilimento Virgilio, viene attuato già da anni un programma multidisciplinare di riabilitazione respiratoria mirato al trattamento delle disabilità create da patologie polmonari come le B.p.c.o. o broncopneumopatie cronico – ostruttive, le bronchiectasie , l’asma bronchiale, l’enfisema polmonare, fibrosi polmonare, esiti di interventi toracici e recentemente è stato integrato anche un programma dedicato ai pazienti post covid. Gli scopi principali del programma respiratorio, personalizzato in relazione alla disabilità e patologia del singolo paziente, sono la valutazione e monitoraggio del danno funzionale respiratorio e la riduzione della compromissione fisica e psicologica attraverso un miglioramento globale di salute.
Alle Terme di Sirmione il programma multidisciplinare si avvale dell’integrazione della terapia farmacologica e termale con una riabilitazione respiratoria personalizzata.
Le cure
Cure inalatorie: l’acqua termale “sulfurea salsobromoiodica” è caratterizzata da proprietà anti – infiammatorie, antisettiche, immunostimolanti, eutrofiche, mucolitiche e mucoregolatrici, utilizzata sotto forma di cure inalatorie, risulta efficace nella cura delle affezioni respiratorie caratterizzate da alterazione delle secrezioni mucose e da ricorrenti riacutizzazioni infiammatorie;
Ventilazione polmonare: una tecnica di respirazione assistita con somministrazione di farmaci che va ad agire nelle vie bronchiali più periferiche migliorando la ventilazione ;
Programma di fisioterapia respiratoria
La fisioterapia respiratoria si attua attraverso un percorso di educazione del paziente sulle principali caratteristiche della malattia , sul miglioramento e modifica delle proprie abitudini di vita in funzione della patologia respiratoria, spiegazione dell’effetto e delle controindicazioni dei farmaci prescritti, istruzione di un programma di esercizi di fisioterapia personalizzati per il miglioramento dello stato funzionale respiratorio.
Le tecniche fisioterapiche utilizzate hanno vari obiettivi :
- Ristabilire una ventilazione efficace
- Prevenire e trattare il ristagno delle secrezioni
- Prevenire e trattare le limitazioni muscoloscheletriche del cingolo scapoloomerale e della gabbia toracica
- Incrementare la resistenza allo sforzo e limitare la dispnea
Le tecniche fisioterapiche utilizzate comprendono:
- Drenaggio posturale
- ELTGOL (espirazione lenta totale a glottide aperta in decubito laterale )
- PEP bottiglia
- HUFF (Tecniche di espirazione forzata)
- Educazione alla tosse
- Respirazione controllata attraverso la presa di coscienza del proprio pattern respiratorio, rieducazione diaframmatica.
- Esercizi di espansione toracica
Drenaggio posturale
Il drenaggio posturale è la tecnica più conosciuta e consiste in una serie di manovre atte a rimuovere le secrezioni bronchiali ponendo il paziente in posizione tale da consentire la progressione delle secrezioni per gravità dai bronchi più piccoli a quelli di maggior calibro; ad esso vengono solitamente associate tecniche quali le percussioni e le vibrazioni per facilitare ulteriormente il distacco delle secrezioni.
ELTGOL
L’ELTGOL è un metodo di disostruzione che consiste in manovre di espirazione prolungata fino al volume residuo, eseguite a glottide completamente aperta e ponendo il paziente in decubito laterale con il lato che si vuole drenare in posizione declive; di conseguenza le secrezioni defluiscono verso i bronchi e vengono espulse mediante il riflesso fisiologico della tosse.
PEP Bottiglia
Questo esercizio facilita l’arrivo dell’aria anche nei bronchi più piccoli e periferici. L’espirazione contro lieve resistenza permette il bilanciamento delle forze che tendono a creare un collabimento delle piccole vie aeree, un maggior svuotamento polmonare, la progressione delle secrezioni dalle vie aeree periferiche a quelle centrali. Per eseguire l’esercizio, occorre un piccolo ausilio consistente in una bottiglia di vetro contenente 5-15 cm di acqua ed un tubo lungo 80 cm con 1 cm di diametro che vi viene inserito.
Tecniche di espirazione forzata (HUFF)
Sono tecniche che utilizzano l’aria espirata a diversi volumi e diverse velocità per favorire la disostruzione dei bronchi dal catarro.
Educazione alla tosse guidata
Supporto a queste due tecniche è l’educazione alla tosse mediante la tosse “guidata” qualora lo stimolo sia presente o tosse “assistita” qualora lo stimolo sia assente.
Rieducazione diaframmatica
Si propone di migliorare l’escursione diaframmatica, di incrementare i flussi respiratori riducendo il lavoro respiratorio, migliorando la distribuzione ventilatoria e quindi gli scambi gassosi; viene attuata posizionando il paziente supino con il capo sollevato di 15-20°, facendolo inspirare con il diaframma controllando con la mano il movimento verso l’esterno dell’addome e facendolo espirare a labbra socchiuse al fine di evitare il collabimento dei piccoli bronchi.
Espirazione rilasciata e a labbra socchiuse
Altra tecnica che viene utilizzata è l’espirazione rilasciata, un intervento fisioterapico sulla parete toracica che va a ridurre i compensi spontaneamente adottati da questi pazienti e strategie ventilatorie come la respirazione a labbra socchiuse. L’espirazione rilasciata sfrutta il tempo espiratorio per agire manualmente sui muscoli inspiratori accessori riducendone il sovraccarico muscolare.
Il respiro a labbra socchiuse è un esercizio che aumenta la pressione nelle vie aeree riducendone il precoce collabimento.
Esercizi di espansione toracica
Sono respiri profondi con accentuazione della fase inspiratoria ed espiratoria non forzata con apnea teleinspiratoria. L’atto inspiratorio lento, a basso flusso, facilita l’espansione anche di quelle zone del parenchima polmonare che richiedono più tempo perché l’aria le possa raggiungere; l’apnea teleinspiratoria fa si che l’aria si ridistribuisca dagli alveoli più pieni a quelli meno pieni.
Ricondizionamento fisico
La rieducazione all’esercizio fisico è un aspetto fondamentale della riabilitazione respiratoria in quanto contribuisce a ridurre la dispnea e migliorare la qualità di vita dei soggetti affetti da malattie respiratorie croniche o in fase acuta.
In questi pazienti spesso la prestazione fisica si riduce e viene adottato uno stile di vita sedentario che a sua volta conduce ad una graduale inattività; pertanto il ri-allenamento allo sforzo mediante carichi di lavoro progressivi che coinvolgono i vari gruppi muscolari risulta di fondamentale importanza.
Auto-chinesi
L’educazione all’auto-chinesi rappresenta una parte importante della fisiochinesiterapia, infatti i risultati ottenuti all’interno delle sedute con il fisioterapista devono essere mantenuti una volta terminate le cure ed è per questo che vengono insegnati esercizi e tecniche che il paziente dovrà poi continuare a casa individualmente.
Autore dott.ssa Silvia Marcoli fisioterapista e osteopata alle Terme di Sirmione
Allo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione un team di medici specialisti e fisioterapisti possono seguire la persona nel percorso di cura e di riabilitazione. E’ necessario prenotare per tempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.