La sostituzione totale dell’anca rimane una delle più comuni operazioni eseguite nel mondo. I vantaggi sono quelli di un miglioramento del dolore, della funzione articolare e del movimento e i risultati a 10 anni dall’intervento chirurgico dicono che il 95% dei pazienti non ha problemi, mentre a 25 anni la percentuale scende all’80%.
Il momento giusto per l’intervento è quando i trattamenti conservativi, farmaci per via orale, terapie fisiche, esercizio ed infiltrazioni, non hanno più effetto sui sintomi, ma la funzione dei muscoli peri-articolari è ancora adeguata; aspettare che le condizioni cliniche si deteriorino troppo porta a una peggiore funzionalità nel post-operatorio.
La riabilitazione pre-operatoria
Per questo è consigliabile sottoporsi anche ad una riabilitazione preoperatoria nelle protesi d’anca; il cui obiettivo è mantenere un buon tono muscolare e correggere le posture antalgiche adottate, insegnare al paziente i passaggi posturali letto/carrozzina in sicurezza ed utilizzare i bastoni canadesi: questo determina una più rapida ripresa dopo il periodo di inattività postoperatoria e garantisce una maggiore sicurezza legata alla riduzione della paura di cadere o “creare danni all’impianto protesico” istruendoli soprattutto su cosa non fare e che movimenti evitare una volta posizionata la protesi d’anca.
Nel pre-operatorio verranno svolti diversi interventi a seconda dei sintomi che la persona presenta.
Per il dolore e l’infiammazione potranno essere applicate diverse terapie fisiche quali tecar, laser e Bemer; tali terapie oltre a ridurre i sintomi e rendere più confortevole l’attesa dell’intervento svolgono un ruolo “preparatorio” alla fisioterapia perché favorendo la circolazione all’interno dell’articolazione e della muscolatura rendono più tollerabile l’esercizio anche in presenza di dolore.
Per il rinforzo muscolare ed il mantenimento/miglioramento dell’articolarità si potrà eseguire un programma di esercizi a secco, da svolgere anche a domicilio, abbinati a delle elettrostimolazioni per facilitare e velocizzare il recupero muscolare ed un programma di esercizi di crenokinesiterapia da svolgere con la supervisione di un nostro fisioterapista all’interno della piscina termale, questi sono molto importanti in quanto permettono di svolgere in scarico degli esercizi che fatti fuori dall’acqua scatenerebbero dolore a causa del carico del peso corporeo.
La Riabilitazione post-operatoria
In seguito all’intervento si osserva una riduzione della forza del quadricipite dal 50 al 60% e una riduzione dell’articolarità variabile. La riabilitazione deve iniziare nell’immediato postoperatorio e mira a limitare la sindrome da immobilizzazione e i conseguenti danni sul sistema linfatico, vascolare, muscolare. Successivamente gli obiettivi sono il recupero della stenia muscolare e dell’articolarità e il recupero del corretto schema del cammino, tutelato dall’ausilio più idoneo in relazione alle condizioni cliniche/generali del paziente.
Il lavoro del fisioterapista inizialmente consiste nel dare esercizi finalizzati a rinforzare i muscoli degli arti inferiori nonché ad aumentare la mobilità articolare e dell’anca mentre nei mesi successivi il programma riabilitativo sarà finalizzato alla ripresa completa della deambulazione senza ausili (se possibile), curando la postura e recuperando la propriocezione.
La letteratura attuale attraverso studi specifici dimostra una stretta correlazione tra il movimento fisico e il rilascio, da parte del cervello, di endorfine paragonabili ad alcune sostanze oppioidi, che vanno ad agire sia a livello centrale sia periferico sui modulatori del dolore. I risultati degli esercizi finalizzati all’ipoalgesia sono caratterizzati dalla riduzione della soglia del dolore, anche a bassa intensità di esercizio fisico e dalla sua migliore tolleranza.
L’esercizio può essere eseguito a secco o in acqua, gestito da un fisioterapista, ed è finalizzato all’aumento della forza dei principali gruppi muscolari dell’arto inferiore (quadricipiti, ischio-crurali, tricipiti surali, abduttori ed estensori dell’anca), con una concentrazione maggiore sul rinforzo del quadricipite.
Consigli
Per quanto riguarda il lavoro aerobico, il consiglio è eseguire periodi regolari di attività fi sica, come per esempio camminare, andare in bicicletta o fare esercizio in acqua, puntando alla riduzione del tempo sedentario e all’aumento del tempo attivo, con almeno 30 minuti di esercizio aerobico, di moderata intensità, nella maggior parte dei giorni della settimana.
Per soggetti in sovrappeso oppure obesi, la combinazione dell’esercizio con la perdita di peso è più efficace rispetto ai singoli interventi.
Nel post-operatorio verranno eseguite sedute di mobilizzazione passiva ed assistita per il recupero dell’articolarità, esercizi a secco ed in acqua termale per il graduale rinforzo della muscolatura e il recupero del corretto schema del passo, integrati da esercizi propriocettivi per migliorare l’equilibrio e la stabilità.
Verranno eseguite tecniche di trattamento manuale delle cicatrici per ridare la corretta elasticità ai tessuti interessati.
Un’utile integrazione alla riabilitazione è l’associazione con la terapia fisica vascolare Bemer che offre un valido aiuto nel riassorbimento di ematomi ed edemi conseguenti all’operazione, aiuta a ripristinare la normale circolazione venosa e linfatica, favorisce il processo di rigenerazione dei tessuti interessati dall’intervento (ossa, muscoli e cute), oltre ad avere un effetto “preparatorio” alla fisioterapia migliorando il micro-flusso ematico e l’ossigenazione della muscolatura.
Alle Terme di Sirmione ci occupiamo sia della riabilitazione pre-operatoria per preparare la persona all’intervento sia del post-operatorio per riportare al massimo livello di autonomia e funzionalità possibile.
Si ringrazia dott. Christian Sigurtà, fisioterapista alle Terme di Sirmione.
Allo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione un team di medici specialisti e fisioterapisti possono seguire la persona nel percorso di cura e di riabilitazione. Si praticano anche l’agopuntura e l’ozonoterapia. E’ necessario prenotare per tempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.