Svolgere una regolare attività fisica e seguire corretti stili di vita sono raccomandazioni importanti per prendersi cura della propria salute. In particolare oggi sappiamo che l’alimentazione è un importante strumento per la prevenzione di numerose patologie, poiché influenza lo stato di salute e la longevità.
Oltre a seguire una dieta equilibrata è utile prestare attenzione alle combinazioni alimentari. Certi alimenti, infatti, possono essere più salutari, a seconda di come vengono associati e consumati, sempre tenendo conto anche del giusto metodo di cottura. Agiscono in modo sinergico, ottimizzando l’assunzione dei nutrienti e apportando maggiore energia al nostro organismo: di conseguenza i processi digestivi, intestinali mgiliorano, così come anche la qualità del sonno.
Al contrario, ci sono anche combinazioni alimentari da evitare.
Gli abbinamenti positivi
Una delle associazioni più benefiche per la nostra salute è limone–alimenti contenti ferro. La Vitamina C contenuta in questo prezioso frutto (circa 44.5 mg per frutto), lo rende un potente antiossidante naturale e permette di assorbire meglio il ferro “intrappolato” negli alimenti. Il consiglio è quello di utilizzarlo sulle verdure e sulle fonti proteiche, ma anche nel the verde, per potenziare ulteriormente l’effetto antiossidante.
Un’altra combinazione è cavolo–pesce. I cavoli contengono un composto chimico noto come sulforafano, che si combina sinergicamente con il selenio del pesce, creando una potente arma antiossidante, preventiva nei confronti anche di alcuni tumori.
Spesso inoltre i cavoli sono scartati da chi soffre di gonfiore addominale, ma se vengono cotti in padella, evitando di farli bollire, si possono mangiare senza alcun problema, perché tale metodo di cottura riduce la loro capacità di fermentazione.
Gli abbinamenti negativi
Un primo esempio è una delle bevande più consumate a colazione: il caffè-latte. Il caffè ostacola l’assorbimento di molti minerali, tra cui il calcio, mentre il latte è in grado di ridurre l’assorbimento dei polifenoli del caffè. Questa combinazione è sconsigliata soprattutto per chi soffre di digestione lenta,
Un secondo esempio è l’abbinamento spinaci–latticini: gli ossalati di calcio, contenuti negli spinaci, formano con il calcio dei formaggi dei composti aggregati, non assorbibili dall’intestino. È preferibile quindi associarli ad altre verdure, per aumentare l’apporto delle sostanze antiossidanti.
Infine, sarebbe meglio non associare il cioccolato fondente con il latte, perché la caseina del latte stesso va a ridurre gli antiossidanti del cacao, vanificandone le preziose funzioni.
Presso le terme è possibile essere pienamente informati e educati sulle abitudini alimentari più salutari e intraprendere un percorso consapevole di prevenzione primaria e secondaria.
Su questi presupposti si fondano i Programmi Nutrizione di Terme di Sirmione che tengono conto delle esigenze individuali specifiche e della condizione di salute di partenza e mirano al mantenimento di un’alimentazione sana a lungo termine, come la valutazione nutrizionale e quella antropometrica.
La prima prevede un’anamnesi, consigli nutrizionale e suggerimenti sugli stili di vita e un piano alimentare personalizzato. La seconda consiste nella misura di alcuni dati con una bilancia apposita, la bilancia impedenziometrica.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, puoi contattare il numero +39 030 9904923 o mandare un’email a termevirgilio@termedisirmione.com.
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