Il sovrappeso e l’obesità sono condizioni caratterizzate da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, che può determinare gravi danni alla salute. Sono causati nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti: alimentazione ipercalorica e ridotto dispendio energetico. Condizioni quindi ampiamente prevenibili.
Sovrappeso ed obesità si misurano attraverso il BMI (Body Mass Index), cioè l’Indice di Massa Corporea (IMC), che si ottiene dividendo il peso (in Kg) per il quadrato dell’altezza (in m), è un indice ampiamente utilizzato anche se fornisce informazioni incomplete (ad es. non da informazioni sulla distribuzione del grasso e non distingue tra massa grassa e massa magra).
Le definizioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sono:
SOVRAPPESO = IMC da 25 fino a 29,99
OBESITÀ = IMC da 30 in su.
Essere in sovrappeso è uno dei fattori che aumentano il rischio di soffrire di mal di schiena, tuttavia alcuni atleti che praticano determinate specialità sportive come il sollevamento pesi o il bodybuilding, possono avere un peso più alto del normale (IMC > 25), a causa dell’aumento della massa muscolare conseguente all’allenamento, ma senza soffrire per questo di mal di schiena.
Diverse ricerche hanno dimostrato che il sovrappeso costituisce un fattore di rischio per il mal di schiena quando è CONSIDEREVOLE ed è dovuto alla MASSA GRASSA, riguarda quindi l’aumento di massa grassa e non di massa magra come il peso “eccessivo” dovuto all’aumento della massa muscolare.
Ci concentreremo quindi sulle problematiche posturali conseguenti alla condizione di OBESITÀ.
Il SOVRACCARICO FUNZIONALE causato dall’obesità è un fattore che aumenta il rischio di mal di schiena; se a questo si associa uno stile di vita sedentario con una ridotta attività fisica, con conseguente mancanza di forza muscolare ed una scarsa salute generale ecco che il mal di schiena ha probabilità molto maggiori di presentarsi.
Obesità e postura
Come mai l’eccesso di peso può danneggiare in maniera così importante la nostra postura?
Uno dei motivi principali della relazione tra sovraccarico e postura è dovuto al fatto che la massa grassa, quando si accumula, si attacca soprattutto a livello addominale: la colonna vertebrale è così costretta a sopportare un maggior peso anteriormente ed è obbligata ad adottare una postura di compensazione provocando un aumento della fisiologica lordosi lombare (iperlordosi).
Tale compenso provoca grossi problemi soprattutto nel medio-lungo termine a carico della colonna vertebrale:
- discopatie,
- lacerazioni discali,
- formazione di ernie,
- stenosi del canale midollare,
- osteoartrite,
- crolli vertebrali,
- ecc.
Ma anche altre articolazioni vengono danneggiate dal sovraccarico funzionale, provocando alterazioni della deambulazione con conseguenti ulteriori alterazioni della postura:
- coxoartosi (patologia degenerativa articolare delle anche);
- gonartrosi (patologia degenerativa articolare delle ginocchia);
- articolazioni della caviglia;
- volta plantare (il sovraccarico provoca piattismo, valgismo e pronazione dell’avampiede). Sono diversi i fattori di aumento del rischio:
Cosa aumenta il rischio di mal di schiena nelle persone obese?
1.Il proprio peso
L’eccesso di peso aumenta da solo il carico del disco intervertebrale, il che accelera l’usura e aumenta il rischio di deformazioni o rotture. Inoltre, costringe la muscolatura della schiena a compiere maggiori sforzi per muovere il corpo o mantenere posture, il che facilita la contrattura e l’inizio del dolore.
2. Lo stile di vita sedentario
Questo fattore aumenta di per sé il rischio di soffrire di affezioni della schiena in quanto vengono mantenute per lungo tempo posture per lo più scorrette.
3. La mancanza di forza nella schiena e nella muscolatura addominale
Una forza muscolare ridotta facilita il sovraccarico della muscolatura e la contrattura di fronte a sforzi apparentemente leggeri. Questo comporta una minore resistenza al carico.
4. Inattività fisica
In condizioni normali, i diversi gruppi muscolari coinvolti nel funzionamento della schiena, come gli addominali e i muscoli paravertebrali, si coordinano tra loro per mantenere una postura o mantenere l’equilibrio in movimento. Questa coordinazione muscolare dipende dai riflessi nervosi che, per funzionare correttamente, devono essere ripetuti ed allenati. L’inattività fisica diminuisce l’allenamento e peggiora i riflessi, fa contrarre i muscoli in modo improprio e facilita il loro sovraccarico o contrattura.
5. Il cattivo stato di salute in generale
L’obesità aumenta il rischio di soffrire di varie malattie, come quelle metaboliche e cardiovascolari a medio e lungo termine. Il cattivo stato di salute generale è uno dei fattori che aumenta il rischio di soffrire di mal di schiena.
Il mal di schiena che conseguenze negative può avere per la persona che soffre di obesità?
Essenzialmente il fatto di poter diventare una condizione dolorosa cronica.
Se il sovraccarico funzionale persiste, il rischio di riacutizzazione del dolore alla schiena è maggiore.
La ripetizione di episodi di dolore e la loro durata più lunga sono fattori che aumentano il rischio che il dolore persista più a lungo o diventi cronico.
Inoltre se la persona è di per sé poco incline all’attività fisica, il dolore può indurla erroneamente a diminuire ulteriormente l’attività e restare maggiormente “a riposo”. Psicologicamente poi si è portati ad un atteggiamento evasivo e allarmista verso il dolore, rimandando l’attività fisica e la pratica degli esercizi, i quali sono gli unici ad aver dimostrato di essere efficaci nel trattare e prevenire i disturbi della schiena.
Questo porta ad una condizione di disabilità funzionale che si auto-alimenta e peggiora nel tempo.
La buona notizia è che questi rischi possono essere efficacemente prevenuti.
Come prevenire e curare il mal di schiena nelle persone con obesità?
I rimedi più semplici e immediati, NONCHÉ ESSENZIALI, per non subire le conseguenze della relazione tra obesità e postura sono quelli correlati all’adozione di un regime alimentare corretto (rivolgendosi ad uno specialista) ed un esercizio fisico adeguato.
L’esercizio fisico è auspicabile sia il più personalizzato possibile in quanto le cause sono molteplici ed è quindi doveroso rivolgersi a professionisti del settore, Fisioterapisti e laureati in Scienze Motorie.
In linea di massima inizialmente si consiglia un’attività aerobica blanda per perdere peso ed esercizi posturali e di stretching per limitare la il dolore.
Mantenere il più alto livello possibile di attività fisica.
Abituarsi a camminare in alcuni spostamenti quotidiani invece di usare i mezzi di trasporto, o salire le scale a piedi invece di usare l’ascensore; ancora meglio sarebbe praticare alcuni sport aerobici come la corsa o il nuoto: 20 o 30 minuti a giorni alterni.
Ma attenzione: se si avvia la pratica di uno sport, si deve prima consultare un medico per valutare la vostra condizione generale.
Conoscere e rispettare le regole dell’igiene posturale.
Adottare le posture ed eseguire i movimenti della vita quotidiana in un modo che suppone un carico inferiore per la colonna vertebrale e la sua muscolatura.
Mantenere e sviluppare i muscoli della schiena.
La forza dei muscoli della schiena e dei muscoli addominali riduce il rischio di mal di schiena.
IL FISIOTERAPISTA è l’esperto dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico che meglio può accompagnarvi nel percorso di rieducazione della postura e prevenzione di vizi, alterazioni e stati dolorosi dovuti al sovraccarico funzionale di tale apparato.
Alle Terme di Sirmione offriamo un CHECK-UP che comprende valutazione nutrizionale per la stesura di un corretto piano nutrizionale, visita pneumologica per valutare la corretta funzionalità respiratoria, visita fisiatrica per stendere un piano di trattamento che verrà poi condiviso col fisioterapista che vi prenderà in carico ed una visita vascolare con ecocolordoppler agli arti inferiori per valutare il corretto funzionamento della circolazione.
Allo stabilimento Virgilio delle Terme di Sirmione un team di medici specialisti e fisioterapisti possono seguire la persona nel percorso di cura e di riabilitazione. Si praticano anche l’agopuntura e l’ozonoterapia. E’ necessario prenotare per tempo.
Per maggiori info visita il sito o chiama lo 0309904923 per prenotare.