La stagione fredda è ormai alle porte e con essa si presentano puntuali i classici acciacchi e malanni di stagione. Anche quest’anno, dunque, molte persone si ritroveranno alle prese con raffreddori, tosse, bronchiti e la temuta influenza stagionale. In inverno chi soffre di patologie croniche delle vie respiratorie, a livello del naso e dei bronchi, deve affrontare spesso delle riacutizzazioni e il protrarsi dei sintomi. La prevenzione e le terapie di mantenimento per queste malattie croniche sono fondamentali ma spesso trascurate o sottovalutate. Le cure termali con acqua sulfurea insieme alle terapie farmacologiche possono contribuire al miglioramento di queste patologie.
Per quel che riguarda sinusiti, otiti, tonsilliti e faringo–tonsilliti e bronchiti, l’esperienza di chi effettua abitualmente cure termali conferma una riduzione degli episodi infiammatori acuti nel tempo. Inoltre, studi clinici promossi dal Ministero della Salute e dalla Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale (Studio Naiade su più di 5 mila pazienti) hanno dimostrato anche una riduzione del consumo di antibiotici, di farmaci mucolitici e dei ricoveri.
Dottor Carlo Sturani, Direttore Scientifico Sanitario di Terme di Sirmione e Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio “I benefici delle cure termali per le vie respiratorie si fondano su molteplici meccanismi d’azione documentati dalla ricerca scientifica. Le cure termali inalatorie con acque sulfuree svolgono un’azione mucolitica, antiossidante ed antinfiammatoria molto importante per migliorare i sintomi, diminuire la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni.
In questo contesto, il Progetto Respiro formulato da Terme di Sirmione consiste nell’eseguire visite specializzate e test appropriati per rimuovere o ridurre i fattori di rischio (prevenzione primaria), e per prevenire le conseguenze delle malattie respiratorie croniche con diagnosi e interventi precoci e appropriati (prevenzione secondaria). Sono stati inoltre elaborati programmi e Check up appropriati per fumatori (anche passivi), russatori, persone in sovrappeso e per coloro che hanno tosse frequente, catarro, malattie che coinvolgono bronchi e polmoni.
L’efficacia maggiore delle cure inalatorie termali viene riscontrata soprattutto in ambito preventivo. È recente la dimostrazione scientifica sul rilevante miglioramento della funzione di trasporto del muco ottenuto con l’inalazione di acqua sulfurea già dopo 3 settimane di trattamento. È altrettanto importante l’evidenza fornita da questo studio che in 1.000 pazienti valutati, questa funzione migliora ulteriormente anche dopo 3 mesi dal primo ciclo di cura termale.
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